Sono tanti i consigli che vengono dati alle future mamme per favorire il parto in maniera naturale.

Tra questi troviamo anche i famosi rimedi della nonna, vediamoli insieme.

Quando favorire il parto

Quando la gravidanza raggiunge il termine, all’incirca dopo le 37 settimane di gestazione, e il bambino è in posizione cefalica (cioè a testa in giù) è bene cominciare a prepararsi all’eventualitа che si avvii il travaglio in maniera spontanea.

Va sottolineato infatti che è sempre bene che il travaglio inizi spontaneamente.

La decisione di indurre medicalmente il parto deve sempre essere valutata caso per caso, non è mai una scelta della futura mamma. Generalmente si attendono 10 giorni dopo la data presunta del parto anche se ogni ospedale ha un suo protocollo. Resta ferma la volontà dei medici che  valuteranno la situazione di mamma e bambino scegliendo la soluzione più adatta a garantire la salute di entrambi.

Consigli per favorire il parto in modo naturale

Fare le scale

Il consiglio è sempre quello di tenersi in movimento durante tutta la gravidanza.

Fare le scale (non solo l’ultimo mese di gravidanza, ma come buona pratica quotidiana) aumenta le probabilità di  un avvio spontaneo del travaglio e di tempi inferiori di parto rispetto a quelli di una donna più sedentaria.

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Fare l’amore

Le nonne lo sanno, fare sesso stimola il parto per due motivi:

  1. nel liquido seminale è contenuta una piccola quantitа di prostaglandine. Una sostanza responsabile della maturazione a livello locale del collo dell’utero. Questa sostanza è utilizzata – in dosi decisamente maggiori – per l’induzione farmacologica del parto;
  2. il rapporto sessuale favorisce la produzione di ossitocina che innesca il meccanismo delle micro contrazioni uterine.

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Olio di ricino

L’uso dell’olio di ricino come induttore del travaglio è molto controverso.

Le sue straordinarie proprietà lassative sono conosciute da secoli e fanno parte della tradizione fitoterapica e medica internazionale.

Al giorno d’oggi viene utilizzato sempre di meno in sala parto e se ne sconsiglia fortemente l’uso in ambiente domestico senza assistenza medica.

La stimolazione delle contrazioni attraverso i dolori addominali e lo svuotamento del colon può provacare infatti un maggiore affaticamento alla gestante.