Siamo al secondo round con Nintendo LABO e ancora una volta viviamo una sensazione di scoperta e novità che da sola vale l’acquisto di un videogioco.

In realtà Nintendo LABO non è un semplice videogioco, come già aveva avuto modo di scoprire chi aveva sperimentato la prima edizione del gioco. Nella grande scatola in cui ci viene consegnato sono infatti presenti, oltre alla cartuccia del videogame, tanti fogli di cartone disegnati e pretagliati, da assemblare seguendo le istruzioni che compariranno sullo schermo una volta avviata la console.

Grazie alla tecnologia di Nintendo Switch – in particolare la funzionalità rumble HD, che dà feedback tattile, e la telecamera di movimento IR, che può riconoscere la forma, la distanza e il movimento degli oggetti che inquadra – questi manufatti cartonati (i cosiddetti Toy-Con) una volta montati potranno interagire con i videogiochi di LABO e farci divertire parecchio.

Se nella prima edizione i cartonati interagivano ciascuno solo con il videogioco corrispondente (la canna da pesca con l’acquario, il pianoforte con i giochi musicali ecc.), con LABO 2 Nintendo fa un passo avanti e crea un mondo virtuale aperto, con cui interagire a piacimento attraverso un volante, una cloche, un pedale acceleratore e un timone, in modo alternato e senza mai interrompere l’esperienza di gioco.

L’assemblaggio dei Toy-Con di Nintendo LABO

La fase di assemblaggio dei Toy-Con richiede tempo e un minimo di perizia. Noi vi consigliamo di affiancare i vostri bambini in questa operazione, non certo perché non ce la possano fare da soli (le spiegazioni step-by-step a video sono chiarissime) quanto perché questa fase di montaggio riporta alla dimensione del gioco manuale condiviso, in cui l’esperienza tattile (evocativa per i genitori e stimolante per i più giovani) si accompagna a quella creativa. Il pezzo più impegnativo da costruire è di certo il volante e tra un foglio e l’altro avrete un bel po’ di tempo da passare insieme, appoggiati gomito a gomito a un piano di lavoro comune.

Nintendo LABO

A rendere  i Toy-Con particolarmente articolati e sensibili all’uso è anche il sistema di elastici collocati nei vari punti strategici durante il montaggio. E’ infatti grazie a loro che possiamo pilotare e guidare i mezzi, ingranando retromarce, aprendo sportelli per il carburante, modulando la forza sul pedale acceleratore e attivando tergicristalli, proprio come nella realtà.

In modalità di gioco Avventura, per terra, aria e acqua

Noi consigliamo di assemblare almeno tre pezzi di quelli presenti nella scatola: acceleratore e poi, a scelta, volante, cloche o timone. Questo perché, quando entrate nella modalità di gioco Avventura (quella più semplice, la migliore per cominciare a conoscere LABO), potrete decidere di esplorare il vasto mondo sullo schermo a bordo di un aeroplano oppure di un’automobile o di un sottomarino, con la particolarità di poter passare da un mezzo all’altro senza mai interrompere l’esperienza di gioco.

Grazie all’apposita chiave di cartone (precedentemente assemblata per accogliere uno dei due controller della Switch), è infatti possibile trasformare il mezzo di cui siete alla guida senza soluzione di continuità. A seconda che decidiate che per la vostra esplorazione o missione è più utile volare, andare su terra o in mare, basta sfilare la chiave da un Toy-Con e infilarla in un altro, ed ecco che in tempo reale, per esempio, la macchina sullo schermo ritira le sue quattro ruote e sfodera delle ali con cui decollare.

Nintendo LABO

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Un pannello di controllo sempre a disposizione per orientarci ci dice in che punto del mondo LABO ci troviamo, dove far rifornimento per non rischiare di rimanere a piedi, oltre che indicarci le possibili missioni da portare a termine per recuperare stelline e altre esperienze.

Le tante modalità Nintendo LABO

LABO con il suo mondo da esplorare nella modalità Avventura è un gioco perfetto per i bambini, ma anche i ragazzini più evoluti nella pratica dei videogiochi troveranno pane per i loro denti. Per esempio, come già nella prima versione, possono entrare nella sezione Garage e impratichirsi con una sorta di linguaggio di programmazione che consentirà di far rispondere ogni elemento della console a proprio piacimento. Oppure possono mettersi alla prova con le gare su circuito e a tempo, tutt’altro che banali. Si tratta di alcune delle modalità di gioco aggiuntive che LABO propone, la nostra preferita è Studio Colore, grazie a cui abbiamo personalizzato come in una carrozzeria i veicoli pezzo per pezzo 🙂

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Un’esperienza da condividere, tra genitori e figli

La simulazione di guida e volo offerta da Nintendo LABO è molto realistica, esaltante per i bambini a digiuno di vera pratica e proprio per questo supportati da una serie di video in cui viene spiegato loro come si fanno le manovre. Noi vi consigliamo comunque di non lasciare volanti, timoni e cloche solo nelle mani dei più giovani e di mettervi alla prova insieme a loro.

Con i Toy-Con si accelera, si sterza, si decolla e si sparano missili, il tutto senza ricorrere a comandi complicati, ma facendo davvero quelle attività, solo maneggiando sagome in cartone. In questo senso, Nintendo LABO avvicina al mondo del videogioco anche chi da sempre sente una certa riluttanza a prendere in mano il controller, con i suoi numerosi pulsanti e leve, regalando proprio a tutti un’esperienza di gioco unica e completa.

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