I nove mesi di gravidanza sono un momento meraviglioso nella vita di una donna, anche se in questo periodo si nascondono piccoli dettagli della vita quotidiana che possono renderla un po’ meno semplice.
Tra questi “dettagli” di routine quotidiana c’è sicuramente l’imprescindibile operazione dell’accurato lavaggio di frutta e verdura per non rischiare di contrarre la toxoplasmosi.
Quando non si è in dolce attesa si può mangiare la frutta e la verdura semplicemente sciacquata con acqua corrente o addirittura non lavata per quanto riguarda i frutti di bosco.

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Ora la domanda è semplice: “Care future mamme, sapete veramente come lavare frutta e verdura in gravidanza?”
Il nostro consiglio è quello di non sottovalutare il pericolo della toxoplasmosi. Perché rischiare di mettere a rischio la salute del vostro bambino per un po’ di pigrizia? State tranquille, 9 mesi passeranno velocemente.

Come lavare frutta e verdura in gravidanza

Ecco alcune piccole e semplici regole per lavare l’insalata, le verdure che saranno consumate crude e naturalmente la frutta che non viene sbucciata.
I prodotti più indicati per igienizzare gli ortaggi e la frutta possono essere due: bicarbonato e prodotti a base di cloro.
Nello specifico per ottenere un ottimo risultato è necessario che procediate con un primo lavaggio accurato della frutta e della verdura con acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra e corpi estranei.
Successivamente riempite una boule con acqua tiepida e versate il bicarbonato o il prodotto a base di cloro. Per le dosi esatte, seguite le istruzioni riportate sulle confezioni, questo perché varierà in base alla quantità dell’acqua.
Lasciate a bagno per circa 15-20 min per poi sciacquare il tutto con abbondante acqua corrente.

Naturalmente questo processo non dovrà essere applicato per la verdura che sarà consumata cotta o per la frutta che verrà sbucciata.

Consigli utili per lavare la frutta e la verdura in gravidanza

Vi sconsigliamo di lavare la verdura o la frutta per poi conservarla in frigorifero senza copertura. Se non asciugata bene, l’acqua residua potrebbe far proliferare batteri che potrebbero mettere a rischio la salute del bambino.
Lavate di volta in volta così da essere più sicure.

State tranquille, questa procedura inizialmente potrà sembrare un po’ noiosa, ma con il tempo entrerà a far parte della vostra routine quotidiana.