Prima dell’arrivo di un figlio avete frequentato le strutture termali senza particolari problemi ma ora che siete diventati genitori avete qualche dubbio su quale possa essere l’età giusta per portare i bambini alle terme senza controindicazioni?
Negli ultimi anni le strutture termali sono cambiate. Da luoghi di cura noiosi e molto “ospedalizzati” sono diventati veri e propri luoghi di vacanza. Attrezzati non solo per la cura della salute della persona ma anche dello spirito. E sempre più località offrono pacchetti e servizi per il benessere di tutta la famiglia.
Età giusta
Si consiglia di portare i bambini alle terme a partire dai 30 mesi. Quindi dopo il compimento dei due anni del piccolo/piccola.
Prima è sconsigliato soprattutto in quelle strutture termali con acqua particolarmente ricca di idrogeno solforato. I bambini al di sotto dei 30 mesi sono particolarmente sensibili alla sua presenza e si potrebbero verificare degli effetti collaterali.
Quando portare i bambini alle terme
Una volta compiuti i due anni e mezzo i bambini possono andare alle terme tutto l’anno.
Non esiste una stagione particolarmente consigliata.
I genitori possono approfittare dei periodi di vacanza per programmare dei soggiorni in strutture termali per godere dei benefici delle acque e delle terapie termali per i loro bambini.
Quali cure sono adatte ai bambini?
Le cure termali portano beneficio per sinusiti, asma, otiti , riniti allergiche e allergie.
In particolare le acque solfuree e le salso-bromo-iodiche sono molto efficaci nella cura delle patologie alle vie respiratorie.
In presenza di problemi respiratori nei vostri bambini oppure per prevenirne la comparsa prima di effettuare un soggiorno in una struttura termale vi consigliamo di parlarne con il vostro Pediatra. Vi potrà aiutare a scegliere quale ciclo di cure termali far fare al vostro bambino.
Quali sono le controindicazioni alle cure termali per i bambini?
Le controindicazioni alle cure termali per i bambini, eccezion fatta per l’età (come abbiamo visto al di sotto dei 30 mesi) sono le stesse che per gli adulti.
Nello specifico quindi:
– le fasi acute di malattia
– la persistenza di gravi patologie sistemiche
– le forme asmatiche.
Inoltre i genitori a prescindere dall’età dei propri bambini devono considerare sempre che le vasche con acque termali anche se sembrano piscine non lo sono. Nel senso che la piscina termale ha delle regole diverse dalla normale piscina.
La piscina termale ha una temperatura dell’acqua molto elevata a causa della sua composizione chimica. I bambini non ci possono passare delle ore. La pelle delicata dei piccoli potrebbe presentare rossori e piaghette.
Ecco perché è bene che i bambini facciano bagni nelle piscine termali di massimo 20 minuti e li alternino con delle soste al di fuori delle vasche di almeno 10 minuti.