Per supportare ed incrementare l’allattamento al seno, il Ministero della Salute ha lanciato in queste settimane la campagna “Mamma che latte”.

Il Ministero della Salute invita le donne italiane così come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ad allattare esclusivamente al seno i bambini fino a sei mesi.

Abbiamo parlato tante volte dei benefici dell’allattamento sia per il bambino che per la mamma.

La promozione dell’allattamento al seno attraverso la campagna “Mamma che latte!” è rivolta principalmente, alle future mamme, alle neomamme e al personale specializzato che opera nel settore.

Non sempre infatti alle neomamme viene naturale allattare ed è quindi di fondamentale importanza aiutare le donne a riscoprire il valore dell’allattamento e del particolare rapporto d’amore e reciprocità che si racchiude in questa pratica tra mamma e bambino.

Come ha sottolineato il Ministro Lorenzin:

“I dati ci dicono che le mamme italiane non allattano secondo le indicazioni degli esperti e vanno quindi supportate ed incoraggiate a farlo. Questo gesto semplice rafforza il legame straordinario e strettissimo tra mamma e bambino stabilito durante la gravidanza e fornisce al neonato l’alimento migliore per la sua crescita. Il latte materno è infatti facilmente digeribile e contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni necessari alla crescita e allo sviluppo del neonato, contiene anticorpi e altri fattori protettivi che aiutano il bambino a combattere le infezioni. Allattare al seno fa bene alla mamma e al bambino, capire il valore di questo gesto significa apprendere l’importanza che la corretta alimentazione riveste sin dai primi momenti di vita”.

Mamma che latte: il manifesto

Mamma che latte

 

Per saperne di più ti consigliamo di leggere l’opuscolo Allattamento al seno un diritto della mamma e del bambino