I test di gravidanza casalinghi sono sicuri e attendibili. Ovviamente se vengono fatti correttamente.
Abbiamo dedicato diversi post a come farli passo passo in modo semplice e senza errori.
Ed altrettanti a cosa fare quando il risultato è positivo risultato è positivo.
Ma cosa fare dopo un risultato negativo? Che significato ha un risultato negativo? E’ attendibile come il risultato positivo oppure no? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Come funziona il test di gravidanza?
Il test di gravidanza casalingo rileva la presenza nelle urine della Gonadotropina Corionica Umana o hCG. Un ormone che comincia ad essere prodotto, nell’organismo materno, solo dopo l’avvenuto concepimento.
La presenza di questo ormone aumenta gradualmente e la quantità presente nel primissimo periodo di gravidanza è molto variabile da donna a donna.
I test di gravidanza moderni sono diventati sempre più sensibili ma la variabilità della quantità di ormone può dare una percentuale di falsi negativi nei test eseguiti in tempi molto precoci dopo la data del concepimento.
Test di gravidanza, dopo quanti giorni si può fare?
Se la futura mamma ha un ciclo regolare, il test di gravidanza può essere fatto dopo un ritardo di una settimana. L’assenza di mestruazioni potrebbe essere sintomo di gravidanza, anche se non è sicuro al 100%.
Ma non tutte le mamme in cerca di un bambino riescono ad attendere così tanto e molto spesso non vedono l’ora di fare il test e lo fanno anche a pochi giorni di ritardo.
Perché il test di gravidanza si fa la mattina?
Perché il test di gravidanza dà un falso negativo?
Il falso negativo, è un risultato negativo del test anche se la gravidanza è in atto.
Questa condizione si verifica quando l’ormone hCG nelle urine è presente in una quantità molto bassa tanto da non essere rilevato dal test di gravidanza.
Purtroppo non c’è modo di sapere subito se il risultato negativo è falso oppure reale, quindi è importante tenere monitorato il ciclo.
Se il ritardo si protrae (dieci giorni e più) e i test di gravidanza danno sempre un risultato negativo è meglio fissare una visita da un ginecologo che fisserà degli esami del sangue.
Le cause che provocano un falso negativo
In presenza di un test negativo e in assenza di mestruazioni, come abbiamo già scritto è preferibile ripetere il test dopo qualche giorno.
Un ciclo irregolare rende più difficoltoso riconoscere la data di ovulazione e, a catena, quella prevista delle mestruazioni, del concepimento e quindi quando è il momento giusto per fare il test.
Il principale problema, infatti, è avere la certezza del concepimento, che si calcola in base all’ultima mestruazione tenendo conto dell’ovulazione al 14° giorno e delle mestruazioni al 28° giorno appunto.
Inoltre il falso negativo si verifica più frequentemente quando:
- si usano i contraccettivi ormonali
- si allatta