L’allattamento è un processo fisiologico ma proprio per questo possono essere utili delle regole per allattare bene.

Infatti il fatto che l’allattamento sia un processo naturale non vuol dire necessariamente che sia facile o così spontaneo e scontato per tutte le donne.

Spesso sono proprio i primi giorni che determinano la riuscita o meno dell’allattamento.

Ma nessuna neomamma si deve scoraggiare.

Ad allattare bene si impara e si può imparare. Tutto sta nel farsi aiutare piuttosto che farsi prendere dallo sconforto.

Ogni problema di allattamento può essere risolto per il bene del bambino e della sua mamma.

Abbiamo individuato i problemi più frequenti nell’allattamento e vi presentiamo 10 regole semplici e chiare che possono aiutarvi a risolverli.

1. Attaccare subito il bambino al seno

Appena il bambino nasce è importante che lui e la sua mamma si conoscano. Per questo si sta diffondendo in sempre più ospedali la pratica del contatto pelle a pelle subito dopo la nascita. In questi momenti di intimità il bambino impara a succhiare al seno.

In questo modo con la prima suzione del bambino comincia la produzione dell’ormone della prolattina che favorisce la produzione di latte e la montata lattea.

2. Allattare spesso

Nei primi giorni di vita del bambino più lui si allatta più latte viene prodotto.

Quindi la mamma può attaccarlo spesso e più volte. Nelle prime 24 ore di vita il numero delle poppate può essere di 5-6 mentre il primo mese di vita di solito il neonato poppa ogni 2 ore, significa 8-12 poppate al giorno.

Se non si sveglia è la mamma che deve metterlo in condizione di succhiare dal seno, non certo svegliandolo ma prendendolo in braccio e avvicinandolo delicatamente al capezzolo e facendogli colare sulla bocca qualche goccia di latte.

3. Allattare quando il bambino lo richiede

L‘allattamento a richiesta che non segue degli orari precisi ma le esigenze del bambino permette alla mamma e al piccolo di stabilire i tempi e il ritmo per le poppate.

Il bambino mangia quando ha fame e finché è sazio. Ci sono bambini più inappetenti e altri molto voraci.

4. Nutrire con il colostro

Per alcune donne il latte non arriva subito ma dopo alcuni giorni dal parto. Il ritardo della montata lattea solo in pochissimi casi è veramente problematico per il bambino, per lui è già sufficiente essere nutrito con il colostro, la sostanza lattiginosa giallastra ricca di elementi importantissimi per lo sviluppo delle difese immunitarie e fisiche dei bambini che lentamente lascerà il posto al latte.

5. Evitare aggiunte e ciucci

La mamma e il bambino si stanno conoscendo quindi all’inizio può essere più difficile che lui si attacchi. Ma non occorre demordere. Insieme troveranno la tecnica migliore per allattare. Se vengono introdotte aggiunte di latte artificiale e ciucci in questa fase è possibile che poi perda la voglia di imparare a poppare bene al seno.

6. Attaccare bene il bambino

La posizione della mamma e del neonato sono fondamentali per allattare bene. Il neonato alcune volte non riesce a poppare. Per il neonato generalmente è più comodo succhiare se si sente comodo. Se non deve girare troppo la testa e soprattutto se è a contatto con la mamma.

7. Allattare comode

Nei primi mesi di vita il bambino richiede di essere allattato spesso. Ci sono giornate in cui si passano parecchie ore ad allattare per questo è importante che la mamma lo faccia in una posizione comoda: ben seduta con la schiena poggiata, un braccio sostenuto da un cuscino (è possibile usare quelli specifici e i piedi ben poggiati; nella posizione a culla in piedi; posizione sdraiata di fianco o supina con il bambino sopra.

8. Alternare il seno

All’inizio dell’allattamento è bene offrire tutte e due i seni a ogni poppata. Questo permette che il neonato abbia tutto il latte di cui ha bisogno e che il seno sia stimolato a produrre il latte.

9. Farsi aiutare

Il primo mese è impegnativo sia per la mamma che il per il suo bambino. Meglio non rimanere troppo da soli e soprattutto è importante farsi aiutare nelle incombenze quotidiane (pasti, faccende domestiche, ecc) per potersi dedicare completamente al piccolo.

10. Rivolgersi a un centro specializzato

Quando non si riesce ad allattare bene oppure in presenza di un qualsiasi problema (dalle ragadi alla frequenza delle poppate) è possibile rivolgersi a un centro per l’allattamento, di solito sono presenti nei consultori e farsi aiutare da ostetriche, pediatri e professionisti.